Il saluto al sole nello yoga: cosa è, i suoi benefici 

Surya namaskara: che cos’è il saluto al sole nello yoga

Queste due parole derivano dal sanscrito e rispettivamente:
surya significa sole, mentre
namskara significa saluto.

Questo esercizio di yoga consiste in una serie di posizioni ripetute in sequenza a tempo con il proprio respiro. E’ senz’altro la sequenza più conosciuta al mondo e la stragrande maggioranza dei studenti inizia a praticare proprio con questa.

Questa pratica yoga è usata per riscaldare e preparare sia il corpo che la mente all’esecuzione degli asana. Però è considerata così completa e benefica che molti si limitano a fare solo questa.

Pur essendo apparentemente semplice, per essere eseguito correttamente ci vuole tanta pratica e dovrebbe essere curato ogni minimo dettaglio. E’ molto importante studiare e praticare ogni singolo asana per migliorare la sequenza complessiva.

 
La storia del saluto al sole
Da sempre il sole ha catturato l’attenzione degli esseri umani a causa del suo grande potere. L’adorazione di questo simbolo, al tempo stesso energia e luce, è stata una delle prime forme di spiritualità in molte civiltà antiche come Maya, Egizi e molte altre. Anche la civiltà indiana è una di queste.Ancora oggi milioni di persone in India ed in altri paesi rendono omaggio al sole ogni giorno.Sebbene sia una pratica effettuata quotidianamente in tutto il mondo, ci sono molti pareri differenti su come sia nata.I più tradizionalisti ritengono che la sequenza sia nata almeno 3000 anni fa. In fatti anche i Veda parlano di questo rito, solo che non si accenna minimamente al tipo di pratica fisica, fatta da una sequenza di posizioni, che noi oggi intendiamo.Anche negli antichi testi di Hatha Yoga si fa riferimento a Surya Namaskara, ma anche qui non non si parla di una sequenza dinamica di asana. Qui si fa rifermento a tecniche come pranayama, mudra e bandha e il sole che si intende è quello interno, localizzato nell’addome. Inoltre queste tecniche vengono praticate in posizioni sedute come ad esempio Padmasana, Ardha Padmasana o Sukhasana.Molti invece attribuiscono la sequenza moderna al Raja (il sovrano) di Aundu che intorno al 1920 introdusse un serie di posizioni per salutare il sole nelle scuole del suo piccolo regno (ora parte di Maharashtra) e successivamente pubblicò un piccolo libro dove illustrava la pratica e incentivava tutti a farla per i suoi enormi benefici.Negli ultimi anni si è diffusa in occidente e con il passare del tempo sono state create numerose variazioni. Ora le versioni che si possono eseguire sono moltissime, dalle più semplici rivolte a principianti a quelle più complicate e dinamiche, rivolte a praticanti più esperti.


Perché si pratica il saluto al sole e quali sono i suoi benefici

Questo perché la sequenza è così completa che quasi tutti i muscoli del corpo sono coinvolti e può essere considerata una vera e propria pratica a se stante. Varie ricerche hanno dimostrato che sono ben il 90% di tutto il sistema muscolare entra in azione in surya namskara. Inoltre i benefici che si conoscono sono veramente tanti
Calma la mente: quest’ultima ha la tendenza di muoversi, di fluttuare e tenerla concentrata non è semplice. Questa sequenza dinamica aiuta a mantenere la concentrazione sul corpo, movimento e respirazione, perciò la mente si calma.
Aumenta la forza in tutto il corpo: le asana coinvolte permettono una tonificazione dei muscoli principali e non solo.
Conferisce flessibilità al corpo: grazie alle posizioni eseguite associate alla respirazione,la flessibilità migliora incredibilmente . Tempo fa ho scritto un articolo dove esamino dettagliatamente questo argomento, dagli un occhiata: allungamento muscolare, super flessibili grazie allo yoga.
I problemi di schiena scompaiono pian piano: la spina dorsale attraverso le continue flessioni in avanti, in indietro e laterali si allunga diventando molto flessibile. Inoltre anche tutti i muscoli della schiena, che spesso sono causa di dolori, vengono rafforzati, allungati e con il tempo si riequilibrano dando al praticante notevole sollievo.
Regola il sonno: se viene praticato prima di andare a dormire, si dorme molto meglio. Anche chi soffre d’insonnia ne trae molti benefici.
Attiva la circolazione del sangue in tutto il corpo.
Elimina lo stress. Per saperne di più su come il saluto al sole e comunque tutto lo yoga ti può aiutare a sconfiggere lo stress dai un occhiata a questi articoli
Il sistema immunitario viene rafforzato.
Anche il sistema respiratorio migliora: grazie alla respirazione yoga ben praticata i tuoi polmoni col il tempo diverranno più efficienti ed anche la tua forza vitale aumenterà. Surya namaskara è considerato una vera e propria attività aerobica.
Rafforza anche tutto il sistema digerente.
Migliora il portamento, la coordinazione e la resistenza.
Funziona per le persone di tutte le età, naturalmente con qualche modifica a seconda degli anni e della condizione fisica.🙂


Quando praticare Surya Namaskara
Appena svegli o al tramont
o

Anche se Surya Namskara può essere praticato in qualunque momento del giorno e per vari scopi, secondo me il momento migliore per esser
e praticato è appena svegli.Il saluto al sole viene chiamato così proprio perché è nato per essere praticato ogni mattina. Questo modo, almeno per me, è perfetto per iniziare la giornata.
Appena ti svegli il tuo corpo è rigido come un manico di scopa e questa pratica lo farà svegliare ed ammorbidire in modo velocissimo. Inoltre in questo modo sei pronto ad affrontare al meglio la giornata.Oltre ad essere un bellissimo modo per cominciare la giornata, è anche un perfetto riscaldamento da fare prima di qualsiasi altra sequenza.Come già spiegato in precedenza, quasi tutti i muscoli vengono coinvolti e preparati per il lavoro fisico che segue.Il saluto al sole è considerato il riscaldamento per eccellenza nello yoga e moltissime classi iniziano con questa pratica. Anche se ci sono altri modi per riscaldarsi, questo è senz’altro quello più usati di tutti
I saluti al sole sono praticamente infiniti perché potresti aggiungere e togliere qualsiasi asana nella sequenza.

Questo ti da un’opportunità enorme: modificare la sequenza a seconda della tua condizione fisica del momento.Non solo puoi variare le posizioni, ma anche il ritmo in qui le esegui. Per una pratica efficace devi adattare la sequenza a te stesso e non il contrario.

 
 
Il saluto al sole classico

Questo è il saluto al sole in assoluto più praticato al mondo. E’ perfetto per tutti sia per principianti, che hanno iniziato a praticare da poco, che per esperti e può essere praticato da chiunque. 

Immagine tratta da EasyYoga

Inizia partendo da Tadasana, la posizione della montagna. Cerca di rilassarti, porta il peso esattamente nella linea mediana e respira profondamente.
Inspira ed allungati con le mani in alto e leggermente indietro finché puoi, ma non forzare troppo.
Espira e piegati in avanti in Uttanasana.
Inspira e porta dietro una gamba entrando in Ashwa Sanchalanasana, la posizione equestre.
Espira e portati in Adho Mukha Svanasana, il cane a testa in giù.
Inspira e assumi Utthita Chaturanga Dandasana, la posizione della panca, con i gomiti distesi.
Espira ed abbassati piegando i gomiti, assumendo Chaturanga Dandasana la posizione del bastone a terra.
Inspira ed assumi Bhujangasana (il cobra) o Urdhva Mukka Svanasana (il cane a testa in sù)
Ritorna espirando in Adho Mukha Svanasana, il cane a testa in giù.
Ritorna inspirando in Ashwa sanchalanasana, la posizione equestre. Ricordati di invertire i piedi durante l’esecuzione
Espira e riassumi Uttanasana
Ed infine espirando ritorna in Tadasana.
A questo punto puoi inziare di nuovo la sequenza e farla fino a che non ti senti abbastanza caldo. Solitamente si ripete per 6 volte. Se il respiro diventa affannoso, tra una sequenza e l’altra ti consiglio di fermarti per qualche respiro e poi riprendere la sequenza
Surya Namaskara A